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Toscana Food main sponsor per 3 anni della Pallacanestro Don Bosco di Livorno

Si rinnova il nostro sostegno per la splendida realtà sportiva Pallacanestro Don Bosco di Livorno per 3 anni, per portare avanti in sottri valori che ci legano al territorio livornese. Per maggiori informazioni vista il sito della Pallacanestro Don Bosco.

La colazione che sostiene

Nel mese di Dicembre 2022, come "Il Garbato cafè" abbiamo unito le forze insieme a diverse associazioni e cooperative di volontariato, per donare colazioni proteiche a chi vive momenti di difficoltà delle città di Livorno e Rieti. 

Un ringraziamento speciale a:

Casa Papa Francesco,  Comunità educativa per bambini 0-16 anni di Quercianella, Livorno; 

Fondazione Caritas Onlus, Livorno; 

San Benedetto Cooperativa Sociale Onlus,  Livorno;

Il Guazzabuglio Associazione Di Volontariato di Nanina Colore, di Rieti.

Le nuances del food #1

Mangiare meno per vivere più a lungo?

Che dobbiamo fare più sport e mangiare meglio ce lo ripetono tutti i giorni i media e ce lo ripetiamo a noi stessi ogni sera, dopo che per l’ennesima giornata abbiamo saltato l’oretta di corsa o palestra e abbiamo mangiato quel cioccolatino che non dovevamo mangiare, perché “tanto domani inizio la dieta, oggi è l’ultimo giorno!”. Bene, forse dobbiamo cambiare urgentemente l’approccio. Se ti dicessi che mangiare sano e fare solo 30 min (che impegneresti per guardare il tuo profilo Facebook o Instagram per vedere i video e le foto di un mondo non reale nel tuo presente) ti possono allungare la vita e ti possono far spendere meno soldi? Lo sapevi che le tue abitudini possono influenzare il DNA della prole? A queste domande risponde il Dott. Luigi Fontana.

Per quanto riguarda l’aspetto economico legato alla salute fa notare questo: “Invecchiare male costa, sia in termini umani, per i diretti interessati, che allo Stato per l’aumento della spesa legata alle patologie croniche, ai ricoveri e ai farmaci. E con la prospettiva di un invecchiamento progressivo della popolazione (si stima che nel 2050, 1 italiano su 3 avrà più di 65 anni) la prevenzione è quanto mai importante e attuale. Uno dei più importanti fattori di rischio da combattere è il sovrappeso/obesità. Soprattutto l’obesità viscerale(addominale) si associa a fattori di rischio cardio-metabolici quali diabete di tipo 2, infiammazione, dislipidemia, ipertensione, scompenso cardiaco, ictus, demenza vascolare, ma anche a NASH (steatoepatite non alcolica) e ad una serie di tumori (colon, mammella, utero, rene, esofago, pancreas, fegato)”  

A proposito invece dell’influenza che possono avere le nostre abitudini sul DNA “L’accumulo metabolico-molecolare di danno inizia in utero e forse addirittura prima del concepimento. Gli stili di vita dei genitori possono modificare il cosiddetto epigenoma (cioè come i nostri geni vengono ‘letti’, non il loro contenuto). E’ dunque necessario intervenire fin da prima del concepimento per rallentare l’accumulo del danno metabolico molecolare.”

Chi è Luigi Fontana? È professore ordinario di Medicina e nutrizione presso l’Università degli Studi di Brescia e la Washington University di Saint Louis, dove dirige il programma di ricerca sulla longevità. 

Se vuoi approfondire l’argomento, puoi leggere l’articolo su https://www.lifevillage.eu/i-segreti-di-una-lunga-vita/ oppure leggi direttamente i libri che ha scritto il Dott. Fontana:

• “La grande via” Alimentazione, movimento, meditazione per una lunga vita felice, sana e creativa scritto da Franco Berrino e Dott. Luigi Fontana editore Mondadori;

• “La felicità ha il sapore della salute. La via della longevità tra scienza e cucina” di Luigi Fontana e Vittorio Fusari editore Slow Food Editore

MA….

Tutto quello che ho riportato qui sopra non vuole essere scienza esatta, ma è indubbio che sia una voce che va contro la corrente delle diete ipocaloriche, ketogeniche e quanto altro che fomentano il mercato e parrebbe che apportino diversi introiti a molte aziende, quindi è bene sempre recarsi da dottori specialisti per creare una propria dieta, che soddisfi i propri obiettivi senza disturbi legati all’alimentazione.  

 

Cosa succede al nostro corpo quando si digiuna? C’è un articolo semplice e veloce da leggere che parla delle diverse fasi di accade nel nostro corpo quando non ingeriamo qualcosa https://www.my-personaltrainer.it/fisiologia/digiuno.html

Le nuances del food #2

Odio e t’amo, l il rapporto dell’essere umano con il cibo

Odio e t’amo, l il rapporto dell’essere umano con il cibo

L’umanità ha sempre avuto il bisogno di cibarsi per vivere, o meglio nella storia arcaica per sopravvivere! E lo faceva in movimento, cacciando, rincorrendo animali o arrampicandosi per prendere i frutti. Oggi per la stragrande maggioranza, l’azione di “cibarsi” è limitata al più delle volte a trascinare il pollice sullo schermo del proprio dispositivo cellulare e con un’attesa massima di mezzora, (senza l’impiego di grandi sforzi) riceve il proprio pasto direttamente a casa. L’accrescimento dei lavori e delle abitudini sedentarie, si sa che ha portato un incremento di problemi di salute fisica e (anche se ancora molto sottovalutati) di salute psicologica. Partendo dalla moda che ha portato a far credere in “perfezione” degli stereotipi inaccessibili per certi metabolismi, arrivando all’assuefazione che creano gli zuccheri, l’essere umano è diventato “schiavo” di un rapporto che dall’essere “genuino” (perché dopo le carestie delle due grandi guerre, i nostri nonni avevano fame di gusto) è arrivato a essere intossicato dalle troppe aspettative che questa società ha sul singolo, inducendolo a “valvole di sfogo” sempre più accessibili, da qui oggi si parla di comfort food. 

Comfort food (detto anche “cibo per l’anima”), si definisce tutto quello che ingeriamo per placare quei vuoti dati dagli agenti esterni (o interni) che intaccano la persona sotto l’aspetto emotivo e non per “fame”. In questo articolo vorrei riportare dei concetti che possono sensibilizzare. La Prof.ssa Grazia Aloi suppone che il rapporto con il cibo sia lo specchio di come potrebbe essere il rapporto di noi con gli altri, la stessa spiega meglio:

“Mangiare significa - inconsciamente per chiunque - l'atto del 'metter dentro', dell'incorporare ('cibo'), cibo tra parentesi e tra virgolette perché cibo è tutto, e, di conseguenza, è il 'permesso' che ognuno (si) dà di entrare/far entrare dentro di sé, o cibo consolatorio o cibo per l'anima, ha effetto sull'umore nella misura in cui l'umore ha bisogno di essere confortato, consolato e al di là dei cibi serotoninergici (ossia in grado di scaturire attivazione di serotonina, ormone del benessere, quali il cioccolato) ogni cibo è confortevole per chi lo consideri tale.”  Leggi l’articolo completo qui https://www.paginemediche.it/medici-online/interviste/il-significato-del-mangiare  Prof.ssa Grazia Aloi che porta a visualizzare il rapporto che abbiamo noi con gli altri, di cosa vogliamo e cosa prendiamo dalle persone e a seconda di quello che vediamo, possiamo correlare il nostro rapporto con il cibo. 

È utile parlare di emotional eating intendendo la “propensione a mangiare in risposta a particolari emozioni”. La parola, contrariamente a quanto si pensa, include anche il mangiare in seguito a emozioni positive, come quando ci viene voglia di festeggiare una notizia con un bel gelato o celebrare un evento positivo con un pasto particolare. Nel gergo comune però, emotional eating indica più nello specifico quel fenomeno per cui si tende a sfogare nel cibo una sensazione negativa che non si riesce a gestire altrimenti.  Se riscontri spesso la necessità di ricorrere al conforto con il cibo, ti possono essere utili alcuni consigli che vengono scritti in questo articolo https://caterinacellai.it/tra-camice-e-grembiule/emotional-eating-quando-il-cibo-e-nella-testa/

 dalla Dott.ssa Caterina Cellai. Buona riflessione!

Inaugurazione "Laboratorio di cucina" di TOSCANA FOOD S.R.L. a Livorno 16•12•2019

Abbiamo inaugurato il nostro primo centro cottura di proprietà a Livorno, in via Dell’Antimonio 2. Una nuova sfida che ci vede presenti direttamente sul territorio livornese. Vogliamo ringraziare delle belle parole spese dal sindaco della città Luca Salvetti, la vice sindaco Monica Mannunci, il consigliere regionale Francesco Grazzetti e tutti i partecipanti che con la loro presenza hanno voluto sostenere il nostro progetto.​

TOSCANA FOOD S.R.L.. MAIN SPONSOR dell'Associazione Pallacanestro "Don Bosco" di Livorno

Siamo lieti di annunciare che per il biennio 2020-2021 saremo Main sponsor della maglia per la squadra dell’Associazione Pallacanestro “Don Bosco”, partecipante al campionato Nazionale di “Serie C Gold“.​

L'Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze ha scelto Toscana Food per il suo ristorante aziendale

Con grande entusiasmo possiamo annunciare che da agosto 2020 cucineremo per l’Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze. Grazie a questo nuovo progetto ci possiamo far riconoscere tra le poche aziende in Italia, a possedere 4 referenze nel campo farmaceutico. Questa ulteriore opportunità è la conferma che la passione messa nei nostri piatti ci rende “buoni con il cibo” e che siamo sulla strada giusta.

Baxter di Sesto Fiorentino (FI) ha scelto Toscana Food

Possiamo ufficializzare che dal 1 gennaio 2021 Baxter di Sesto Fiorentino (FI) inizierà una nuova avventura insieme a noi. Questa esperienza ci vedrà sempre più specializzati nella ristorazione in campo farmaceutico. 

Eugenio Giani ospite di Toscana Food

Guarda il video

Eugenio Giani è stato ospite della nostra sede di Livorno a Gennaio 2020, durante i primi giorni di apertura del Laboratorio di Cucina. Con molto piacere Paolo Perrino (amministratore unico dell’azienda) ha accolto il nuovo presidente della Regione Toscana, illustrando il luogo dove produciamo più di 600 pasti al giorno.

Il nostro caffè è di Faraglia per Toscana Food

Il caffè che serviamo è unico come la sua miscela selezionata.

La nostra collaborazione con la torrefazione Faraglia di Rieti è iniziata con l’idea di accompagnare i nostri clienti dall’inizio della giornata, fino alla fine del pasto con la stessa qualità dei nostri piatti. 

Per l’86% di Arabica e il 14% di Robusta, il nostro caffè si distingue con un aroma netto e piacevole di cacao e nocciole tostate. Il gusto è armonico, rotondo e sferico: l’amaro, il dolce, acidità e la sapidità sono perfettamente bilanciati. È con i sentori di vaniglia e le spezie dolci che si completa il gusto in bocca di questa miscela. 

Ottimo al risveglio per le sue caratteristiche stimolanti e indispensabile alla fine di ogni pasto, come digestivo per il suo inconfondibile retrogusto persistente.

 

Il nostro pane e la nostra pizza sono Km0

Il nostro pane e la nostra pizza, sono sapientemente prodotti dalle mani del Panificio la Rinascita  di Livorno e sono tutti del territorio: 

• Farine derivate da grano locale (colline pisane e livornesi)

• Olio extra vergine di oliva di olive coltivate a Livorno (“Azienda Agricola Fattoria Oliveto”)

• Passata di pomodoro (“Mediterranea Belfiore” Vada – Livorno)

•  Mozzarella realizzata con latte fresco prodotto da mucche allevate a Livorno ( “Caseifico Pura Vita Labronica” Livorno)

Non li trovate solamente nelle #HEALTHYBOX, ma anche nei nostri ristoranti aziendali nelle province di Pisa e Livorno.

Inaugurazione della mensa all’Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze

Il giorno 03 Agosto 2020 abbiamo tagliato la torta d’inaugurazione per il nuovo percorso che ci vedrà ad accompagnare le pause pranzo dell‘Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze. È un grande orgoglio per noi lavorare dentro a una struttura che ha aiutato tanto la popolazione di Firenze, quanto quella nazionale. Se volete saperne di più della storia e di quello che viene prodotto all’interno della struttura ecco a voi il link.

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